martedì 29 luglio 2008

Identità

Perdonatemi, forse ho sollevato un inutile ginepraio, non se Michele è più tanto contento di avermi invitato....Comunque, a mio avviso, non è così rilevante avere la stessa identità (non vorrei mai trovarmi in una riserva indiana di persone che la pensano uguale...) o rivendicarla o meno. Matteo parla di una politica "neutra". Ecco, secondo me la questione è proprio questa: la politica neutra non esiste, perchè è impossibile contemperare tutte le istanze, trovare la sintesi tra i migliori spunti di ogni pensiero, azzerare tutti i conflitti tra i vari portatori di interessi ed idee.Dire questo, secondo me, già vuol dire creare aspettative illusorie. Invece occorre sapere che qualsiasi scelta faremo sarà sempre una coperta corta. Per cui, la prima cosa, per me, è capire da che parte siamo disponibili e da quale no che la coperta ci scopra. E questo lo si può fare solo in base a preferenze condivise, che non sono certezze assolute, ma ci accomunano perchè rappresentano quelle cose a cui non potremmo proprio mai (o quasi mai, parlando di esseri umani...) rinunciare.Se vogliamo partire dal basso, credo che più dal basso di così non si possa....FrancescoPS: ogni volta che sento la domanda "da dove veniamo?" non posso fare a meno di pensare alla risposta di Guzzanti-Quelo: "da Foggia!"

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