Carissimi amici bassisti,
in qualità di donna e giovane, mi sono sentita chiamare in causa...
Premetto che non sono brava a scrivere e per questo potete tranquillamente dare la colpa al mio professore di Italiano Pino Panajoli :)
In effetti condivido un po' tutto quello che ha detto Michele nella scorsa mail.. iniziavo a perdere il filo con le varie discussioni, molto meglio guardarci negli occhi mentre condividiamo un pensiero.
E poi questa cosa che qualcuno vorrebbe farmi credere di essere un movimento di sinistra non la capisco... Cari amici, io ho ventidue anni e la politica con cui sono cresciuta (e sto crescendo), sia destra che sinistra, è proprio ciò da cui vorrei allontanarmi il più possibile.
Non ho avuto la fortuna di crescere in un contesto politico formato da leader carismatici capaci di entrare dentro la vita delle persone, ma piuttosto una politica fatta da individui lontanissimi da me, dalle mie gioie, dai miei problemi.
Dunque ne destra ne sinistra. Loro là, io qua, incompatibili.
Per molti è stata la sconfitta elettorale della sinistra la cosa che ha fatto scattare la voglia di incontrarsi in un nuovo movimento, per me invece, la sconfitta quella vera è sotto gli occhi di tutti tutti i giorni... negli sguardi vuoti di veline e letterine, nella fastidiosa diffidenza verso il prossimo, che sia un bimbo rom o il mio vicino di casa che taglia l'erba, nella tristezza di un paese dove la gente si sente vicina solo quando si vince un mondiale di calcio, nelle scelte politiche delle istituzioni della mia città che invece di servire i propri cittadini fornendo asili, edilizia pubblica e quanto altro, finanziano manifestazioni che devastano lo stomaco di tutti i giovani fanesi, ritrovati la mattina in mezzo a una spiaggia tra il vomito collettivo...So di essere cruda, ma è così; e io scusate lo voglio cambiare (anche se qualcuno nel mio gruppo a Monte Giove avrebbe voluto dissuadermi da questo, mi dispiace, ma tra i miei difetti c'è la testardaggine). Eccomi qua con la mia voglia di mettermi in gioco assieme a tutti voi.
In effetti c'è anche un'altra ragione per cui mi trovate qui, e sono i miei due bellissimi bambini. Loro sono il motore trainate di tutte le mie scelte, è sicuramente grazie a loro che credo possibile un cambiamento. Più motivata di così???
Quando ci rivedremo, ripartiamo da noi, dalle nostre vite, perchè la cosa più bella che potete darmi è farmi partecipe della vostra vita, e credo che sia così anche per voi... Liberiamoci dalle logiche escludenti. Qualcuno aveva provato a indicare questa strada a Sant'Anna, ma non è stato seguito..
Il guaio delle persone è che non riescono più a stare con le altre persone, quindi incontriamoci, stiamo insieme, prendiamoci cura degli altri, della natura.
Se devo dare un giudizio ai nostri due incontri, per me possono essere solo che positivi, è chiaro col tempo dovremo aggiustare la metodologia, ma per la sostanza è stato bello veder giocare i bambini, pranzare insieme e conoscervi.
Sant'Anna è stato utile per capire alcune cose secondo me:
-i gruppi sono il momento più efficace per far emergere qualcosa di condiviso (non significa un unico pensiero approvato da tutti, ma proprio uno sciame di pensieri che sono stati con-divisi, entrati nella testa di tutti, non riuscire a trasmettere quello che abbiamo dentro è così desolante).
-è utile dare ad ogni gruppo un tema e l'opportunità di mobilità, così una persona alla fine dell'incontro ha girato più gruppi ed è stato a contatto con più persone possibile
-sebbene la casa è bellissima, i bambini avrebbero bisogno di un luogo con più spazio e meno pericoli
-magari al prossimo incontro si potrebbe ripartire dai gruppi della mattina così come li avevamo lasciati, dato che molti discorsi sono rimasti sospesi.
Bene. Qualcosa mi sembra di aver detto, ora vi devo lasciare.
Spero di rivedervi al più presto.
Un abbraccio.
Chiara
martedì 22 luglio 2008
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